Sono appena rientrato dalla scuola dei ciechi, dove ho visitato 20 bambini.
Emozioni fortissime: veramente mi sono scese più volte, anche se ho cercato di nasconderle, lacrime vere.
Bambini dai 5 ai 17 anni completamente ciechi. Alcuni
addirittura hanno subito l’asportazione dei bulbi oculari in seguito alla
terribile infezione che gli resi ciechi.
Tantissime storie s’intrecciano tra questi 100 bambini, 51
femmine e 49 maschi, completamente ipovedenti quasi tutti per il tracoma,
un’infezione dell’occhio che si curerebbe con un collirio che in Italia costa
forse cinque euro.
Molti di loro ti trasmettono forza: il loro sorriso è contagioso e ti invita a lavorare ancora di più per queste ingiustizie
per queste terribili ingiustizie, altri sono di una tristezza indescrivibile, ad
alcuni sono scesi anche lacrime e ti senti veramente un nulla, ti senti
impotente, ti senti a volte rassegnato di fronte a queste terribili ingiustizie.
Vi mando alcune fotografie alcune dure altre piene della vita presente in
questi poveri bambini ciechi, una vita dalla quale dobbiamo imparare tanto, dalla quale dobbiamo imparare ad ascoltare gli altri, a
essere generosi, a usare la carità, a non chiuderci nel nostro benessere ma
amare il prossimo lontano e vicino.
Ora non riesco più a scrivere ho bisogno di chiudere gli occhi e stare in
assoluto silenzio.
Gianluca